venerdì 5 ottobre 2012

L'autovelox contro le rc auto scadute.


Il classico posto di blocco non sarà più l'unico vero timore degli automobilisti italiani.
Tra qualche mese l'autovelox sarà in grado anche di scoprire chi non è in possesso dell'Assicurazione auto.

giovedì 4 ottobre 2012

Rc auto: in arrivo nuove norme che favoriranno concorrenza e risparmio.

Interessanti novità nel decreto sviluppo bis attualmente in esame al consiglio dei ministri per quanto riguarda la libera concorrenza nel monolitico mondo delle Rc Auto. Sembra che stavolta si voglia veramente mettere mano ad un mercato che negli ultimi anni è stato caratterizzato dal vertiginoso aumento dei prezzi a discapito delle famiglie italiane e del mercato automobilistico.
Infatti nella bozza del decreto alcune norme potrebbero vermante fare la felicità dei possesori di automezzi siano questi auto, moto o semplici scooter rompendo una volta per tutto l'ambiguo "Trust" delle maggiori assicurazioni.

Cerchiamo di fare un sunto delle norme più incisive che potrebbero facilitare la nostra vita:

  • Creazione di un "Contratto Base" «che raccolga le clausole minime indispensabili ai fini dell’adempimento dell’obbligo di legge, e articolato secondo classi di merito e tipologie di assicurato» allo scopo di favorire il confronto tra le offerte delle varie compagnie e ribaltare il teorema secondo il quale l’incidentato è più tutelato rispetto all'automobilista onesto.
  • Le compagnie Web dovranno rendere disponibile online entro due anni la possibilità per l'assicurato di consultare telematicamente la propria posizione e gestire le varie fasi dal preventivo all'aggiornamento della propria posizione
  • Eliminazione della clausola di tacito rinnovo per cui il contratto assicurativo non potrà essere stiupulato per una durata superiore all'anno.
  • Promozione della cooperazione tra gli intermediari abilitati per rendere il mercato più trasparente e concorrenziale
  • Creazione di un nuovo ente chiamato Ivass (che di fatto sostituirà Isvap e Covip) preposto a vigilare sulle truffe sfruttando le banche dati degli attestati di rischio, dei sinistri, dell’anagrafe testimoni, dell’Aci e della Consap

Se le nuove norme saranno licenziate potremmo assistere ad una svolta storica in un settore dominato da un oligopolio che negli anni ha favorito incrementando costantemente ed indiscriminato dei prezzi che infatti attualmente risultano i più alti d’Europa. 

venerdì 28 settembre 2012

Rc Auto: le 5 regole fondamentali per risparmiare secondo ISVAP


1)  Muoversi con anticipo rispetto alla scadenza della polizza per confrontare le diverse offerte presenti sul mercato. Le imprese sono tenute, in base al Regolamento ISVAP n. 4/2006,ad inviare all’assicurato, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza, l’attestato di rischio, documento essenziale per conoscere la propria “storia assicurativa” e per assicurarsi con un’altra impresa. 
Per il confronto delle offerte uno strumento utile  è il  Tuopreventivatore, il servizio pubblico di comparazione delle tariffe dell’intero mercato, disponibile gratuitamente sui siti www.isvap.it o www.sviluppoeconomico.gov.it.. I preventivi possono anche essere ottenuti direttamente dai siti di ciascuna compagnia che esercita il ramo r.c. auto (gli indirizzi internet sono disponibili su www.isvap.it ). 
I preventivi hanno una validità di 60 giorni e sono vincolanti per l’impresa, che non può chiedere un premio maggiore di quello che risulta dal preventivo. Anche gli agenti rilasciano preventivi vincolanti con validità di 60 giorni. Recandosi presso le agenzie si suggerisce di leggere con attenzione le condizioni di polizza e chiedere se è prevista la possibilità di ottenere sconti

2) Qualora si trovi un’offerta più conveniente e il contratto già sottoscritto preveda il tacito rinnovo (ossia il rinnovo automatico del contratto  di anno in anno) è possibile darne disdetta inviando all’agente o all’impresa una raccomandata o un fax 15 giorni prima della scadenza della polizza. Qualora l’impresa abbia comunicato un aumento del premio superiore al tasso di inflazione programmata (l’1,5 % per il 2012 e per il 2013) la disdetta è sempre possibile, fino all’ultimo giorno.

3) Verificare se si ha diritto ai benefici della c.d. Legge Bersani (legge n. 40 del 2007), che, in caso di acquisto di una macchina, sia nuova che usata, permette di stipulare la nuova polizza usufruendo della classe di merito più favorevole applicata ad un veicolo già di proprietà dell’assicurato o di un componente del suo nucleo familiare.  Ad esempio: se un padre acquista l’auto per il figlio diciottenne, la classe di merito
attribuita dalla compagnia dovrà essere quella più favorevole riconosciuta al padre e non
quella d’ingresso (la 14esima), che prevede un premio più elevato.

4) Nei sinistri per i quali si è riconosciuti responsabili, è possibile evitare l'applicazione del “malus” e il conseguente aumento del premio rimborsando il costo del sinistro:
- direttamente all’impresa per i sinistri che non rientrano nel risarcimento diretto (per informazioni rivolgersi all’impresa);
- alla CONSAP per i sinistri che rientrano nel risarcimento diretto (seguendo le indicazioni disponibili sul sito www.consap.it.).

5) Ricordare che sul mercato esistono polizze personalizzate che risultano vantaggiose in presenza di particolari condizioni. Ad esempio:
a. per chi è sicuro di essere l’unico conducente del veicolo, può essere interessante una polizza r.c. auto c.d. “conducente esclusivo”, che permette di ottenere sconti sul premio; analogamente per chi ha figli non “neopatentati” può essere interessante una polizza c.d. “a guida esperta”, che permette di ottenere sconti se a guidare il veicolo sono soltanto persone con età superiore a 21/26 anni. La scelta di queste polizze richiede però la consapevolezza che l’impresa non coprirà il rischio in caso di sinistro se il veicolo risulti guidato da persona diversa da quella dichiarata.
b. alcune polizze prevedono  franchigie, al di sotto delle quali il costo del risarcimento rimane a carico dell’assicurato; ciò consente di contenere l’importo del premio.
c. alcune imprese offrono polizze che prevedono la c.d. “clausola di risarcimento in forma specifica”: viene praticato uno sconto qualora l’assicurato  accetti, in caso di sinistro, di far riparare la vettura presso un’autofficina convenzionata con la compagnia.

mercoledì 11 luglio 2012

Farsi rimborsare la polizza r.c.auto se non utilizzata.



Hai subito il furto della tua auto? E’ rotta e vuoi demolirla? 
Puoi tranquillamente richiedere la restituzione del premio pagato all'assicurazione, ne hai diritto e per ottenerlo devi soltanto restituire all’assicuratore il certificato di avvenuta radiazione dal PRA ed il contrassegno assicurativo (il bollino che generalmente fa bella mostra di se sul parabrezza).
Ma vediamo nello specifico caso per caso.
Se la tua auto è stata rubata otterrai la parte del premio pagato e non goduto. 
Il rimborso in questo caso sarà calcolato partendo dal giorno successivo alla denucia alle Autorità competenti fino al giorno di scadenza del contratto assicurativo.

Se invece hai intenzione di vendere il tuo veicolo e vuoi interrompere il contratto con la Compagnia Assicurativa prima del passaggio di proprietà, avrai diritto alla restituzione del premio non goduto, previa restituzione del certificato e del contrassegno, detraendo inoltre un importo corrispondente all’imposta pagata dall'assicuratore e al contributo obbligatorio da questi versato al Servizio Sanitario Nazionale.

Avrai diritto a richiedere la restituzione dell’importo pagato anche nell’eventualità che tu debba demolire la tua auto. Inoltre se il contratto è ancora valido è possibile chiedere che questo venga “recuperato” e trasferito su un altro veicolo di vostra proprietà.
Ma non è finita qui. Se per qualsiasi motivo non puoi utilizzare la tua auto per un certo periodo di tempo hai diritto affinché il tuo contratto venga sospeso, per poi riattivarlo solo nel momento in cui potrai ricominciare a circolare nuovamente.

domenica 29 aprile 2012

Risparmiare con un unica assicurazione per auto e moto.


Risparmiare sull'RC Auto non è semplice ma con i nostri articoli cerchiamo sempre di suggerire piccoli grandi consigli che portano evidenti vantaggi.  Oggi parliamo di come risparmiare qualora si possieda un auto e una moto (o scooter) da assicurare. In questo caso è sempre un bene assicurare entrambi i mezzi con la stessa compagnia di assicurazione; così facendo infatti, si può ottenere uno sconto con rilevante risparmio. 
Molte compagnie a questo scopo offrono particolari pacchetti proprio per venire in contro a chi si trova nella  situazione abbastanza frequente di assicurare auto e moto. E' il caso ad esempio di  "6 ruote", un'offerta che  viene proposta dalla società del gruppo Fondiaria-Sai Dialogo.it. In questo modo si possono ottenere risparmi fino al 50% rispetto ad altre compagnie ed il costo annuo delle polizze può essere calmierato in un mercato come quello dell'Rc auto e moto che in Italia continua ad essere caratterizzato da una persistente ascesa dei premi assicurativi. 

venerdì 13 aprile 2012

Utili accorgimenti per risparmiare su benzina e Rc auto.

Spesso rispettare poche e semplici regole può rivelarsi fondamentale per risparmiare su carburanti e soprattutto su RC Auto. 

Con il riaffacciarsi dell'inflazione e in piena fase recessiva anche l’auto è ormai da considerarsi un bene di lusso e lo è a maggior ragione in virtù dei rincari quotidiani di benzina e polizze assicurative. Fare il pieno di benzina verde o di gasolio oggi ci costa mediamente più del 20,5 % rispetto allo scorso anno.

Inoltre gli aumenti senza freni dei costi sono una costante che da sempre riguarda le polizze auto, un vero supplizio per gli automobilisti  

Con  i prezzi della benzina, smodati che proprio questo mese ha superato ogni record storico arrivando a quasi due euro al litro, diventa fondamentale confrontare le offerte delle varie stazioni di servizio. Sicuramente le più vantaggiose sono e stazioni  cosiddette “no logo” o “pompe bianche” che, pur essendo di nicchia, possono contare su circa 2.000 punti vendita sparsi in Italia.

Anche il ricorso ad impianti self service può portare a discreti risparmi che vanno dai 4 ai 10 centesimi al litro per un totale di 6-7 euro di risparmio per un pieno di benzina.. In questo settore l'Italia è pecora nera in europa (dove il 90 % dei distributori è automatizzato) infatti solo una bassa percentuale dei distributori ricorre al self services e quasi sempre in orari serali o notturni .Infine ricordiamo che un motore e una meccanica efficiente, una giusta pressione dei pneumatici porta a consumi di carburante minori.
Parliamo ora dell'argomento principe di questo blog ossia  l’assicurazione auto:
come ricordato nel nostro precedente articolo, una buona regola da seguire consiste nel non rinnovare per inerzia la polizza, ma documentarsi, fare raffronti e infine decidere per il meglio nella scelta di un eventuale nuova compagnia assicuratrice che a parità di servizi offra un evidente risparmio. In questo settore infatti siamo abituati ad aumenti repentini ed elevati nel giro di un solo anno  per cui il rinnovo automatico o tacito può rivelarsi un arma a doppio taglio. Sul web esistono tanti ottimi servizi per confrontare i preventivi di svariate compagnie assicurative che possono portarci ad un risparmio del 70%  rispetto alla nostra attuale posizione assicurativa.

giovedì 12 aprile 2012

Le insidie della disdetta RC Auto dal tacito rinnovo alle assicurazioni dirette.

Il rinnovo dell'assicurazione auto è un operazione che solo apparentemente può risultare semplice; al contrario spesso risulta nascondere ambiguità e insidie.
Bisogna infatti sapere che esistono generalmente due tipologie di rinnovo: con o senza "tacito rinnovo".

Tacito Rinnovo
Questa tipologia prevede che, una volta sottoscritta, la polizza  si rinnoverà automaticamente alla scadenza. Ciò potrebbe rivelarsi un problema qual'ora si fosse nelle condizioni di cambiare assicurazione magari perchè nel frattempo si è trovata una polizza economicamente più vantaggiosa. In questo caso infatti dobbiamo avere l'accortezza di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per disdire il contratto di assicurazione almeno 15 giorni prima della scadenza.
Purtroppo nella maggioranza dei casi ci si scorda di disdire il contratto con la dovuta tempistica. A rinfrescarci la memoria è però il cosidetto "attestato di merito" un sunto della nostra posizione assicurativa che per legge l'agenzia è obbligata a spedirci un mese prima che la polizza scada. Questo documento ci ricorda quindi che la scadenza è alle porte (un mese) dandoci un vantaggio temporale per procedere all'eventuale disdetta.

Assicurazioni senza tacito rinnovo
Anche questa è una tipologia molto diffusa soprattutto per quanto riguarda le compagnie assicurative dirette ossia quelle che attraverso il web o il telefono vengono sottoscritte generalmente a prezzi inferiori. Qui naturalmente ci troviamo con il problema opposto. Infatti in assenza di tacito rinnovo saemo noi ad avere l'obbligo di ricordarci la data di scadenza. Dovremo quindi prendere l'iniziativa ed adoperarci sempre tramite web o telefonicamente a rinnovare la polizza o cercare nuove offerte e nuove compagnie assicuratrici. Ma anche in questo caso di norma le agenzie avvisano della prossimità della scadenza tramite email, sms o classica documentazione cartacea.

In ogni caso ricordiamo che per legge la copertura assicurativa è valida fino a 15 giorni oltre la scadenza indicata sul tagliando

venerdì 6 aprile 2012

Dall' ACI la proposta per abbattere le tariffe RCA fino al 40%


Una nuova proposta di legge dell’Aci, Automobile Club Italiano, permetterà di risparmiare fino al 40% sui costi dell’assicurazione ( nello specifico 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% per le varie province).
L’iniziativa nasce sia allo scopo di ridurre le frodi assicurative che al fine di diminuire i risarcimenti legati agli incidenti stradali.
Vediamo di cosa si tratta.
La proprosta di legge si compone di 4 articoli principali e prevede che il risarcimento nei confronti di una persona fisica avvenga solo nel caso in cui il danno sia oggettvo e dimostrato.
Inoltre il termine di decadenza per inviare la richiesta di risarcimento scende a 90 giorni contro i due anni previsti nella legge oggi tutt’ora in vigore.
E ancora la proposta indica il risarcimento dei danni materiali in forma specifica.

Ma le novità non finiscono qui.
Infatti un’altra delle tante proproste prevede che l’accertamento del danno avvenga nell’arco di cinque giorni e non più in due.
Dunque il Decreto Liberalizzazioni che proponeva varie modifiche alle vecche leggi non era sufficiente a contenere i costi della Rc Auto sempre più salati.
Il tutto mira sopratutto a evitare le tante truffe, messe in atto sopratutto nel caso di danni alla persona.
Le frodi inevitabilemente danneggiano gli automobilisti onesti che si trovano a dover pagare troppo nonostante il loro comportamento virtuoso.
Queste sono truffe che secondo l’Aci possono tranquillamente essere paragonate alle evasioni fiscali e che finiscono per svantaggiare la collettività.
Un esempio tra tutti: in Italia ogni anno si stimano 700 mila denunce per quello che in gergo medico viene chiamato “colpo di frusta” e che non è in realtà possibile diagnosticare scientificamente.
Sono un’enormità rispetto al numero di risarcimenti per danni alla persona che si conta negli altri Paesi e ci si rende conto del problema se si pensa che per il famoso colpo di frusta le assicurazioni pagano ogni anno 2 miliardi di euro.

La nuova proposta di legge è molto importante per tutti gli automobolisti, infatti riuscendo ad abbattere il numero delle frodi i premi assicurativi potranno diminuire sostanzialmente .
Anche perchè in un momento di crisi come quello in cui versa il nostro Paese le spese per l’automobile pesano non poco sul badget familiare, pensiamo oltre ai costi assicurativi, le spese del bollo e sopratutto della benzina che proprio in queste ultime settimane ha toccato i 2 euro.
Dunque non rimane che augurarci che questa proposta diventi una vera e propria legge.

martedì 27 marzo 2012

RCA Auto: arriva la tariffa unica per automobilisti virtuosi.


Dal 25 marzo 2012 è ufficialmente in vigore la tariffa unica sulla RCA Auto per gli automobilisti che non siano stati coinvolti in sinistri stradali.
Com’è noto l’automobilista, dopo due anni trascorsi senza che siano stati provocati incidenti, avrà diritto ad uno scatto della propria classe, il premio assicurativo sarà dinque più basso a seconda della classificazione bonus/malus.
Secondo la legge i cittadini virtuosi in fatto di incidenti e che abbiano identiche condizioni devono essere soggetti alle stesse offerte assicurative. Tutto questo allo scopo di premiare gli automobilisti che lo meritano e sopratutto al fine di tenere sotto controllo i prezzi esagerati che a volte le compagnie propongono.

In teoria dunque una legge che va incontro ai cittadini.

Ma tutto questo è possibile in pratica?
Le compagnie assicurative non sono d’accordo con la tariffa unica, perchè, sostengono, che non è pensabile concretamente offrire identiche offerte in diverse zone del nostro Paese.
Infatti la legge non tiene conto di un’importante variabile: la percentuale del rischio nelle differenti aree geografiche.
Una percentuale che addirittura varia spesso a seconda della provincia di appartenenza.
Se infatti si ragiona sul dato relativo alla stima dei sinistri che a livello nazionale risulta essere del 7,3% e si confronta ad esempio con il dato relativo soltanto alla regione Campania che è del 13%, si comprende immediatamente la differenza del rischio che si assume la compagnia assicurativa.
Ma lo scontro non riguarda soltanto questo aspetto della nuova legge.
Infatti il decreto liberalizzazioni prevede anche che la compagnia assicurativa informi il cliente della polizza che egli si troverà a dover pagare l’anno successivo nel caso che non abbia avuto incidenti stradali.
L’ Ania, Associazione Nazione Imprese Assicuratrici, risponde che ciò non è possibile, infatti anche in presenza di una riduzione del premio, verrà comunque applicata la tariffa in vigore al momento del rinnovo, che potrebbe variare di anno in anno.
Questo perchè la compagnia assicurativa si riserva il diritto di aumentare le tariffe a seconda dell’aumento del numero di incidenti stradali e dunque di risarcimenti rispetto all’anno precedente.
Si può dunque considerare questa nuova norma applicabile?

martedì 28 febbraio 2012

La compagnia disdice R.C.Auto: cosa fare?


Si tratta di un fenomeno che sta dilagando, una forma discriminatoria sull’R.C. Auto che specialmente nel sud Italia sta prendendo contorni sempre più preoccupanti. Già nel 2010 la stessa Isvap era corsa ai ripari richiamando le varie compagnie assicurative a una politica più corretta nella gestione degli assicurati;  siamo infatti in presenza di comportamenti scorretti da parte delle imprese assicurative che oltre all’invio della disdetta riclassificano il cliente come “nuovo”, con la conseguenza di applicare un premio maggiore, al fine di scoraggiare chi vuol rinnovare il contratto.

Su questo argomento è ora intervenuto l'Authority di Vigilanza che si è così espresso:


In merito, si ricorda che non risponde a criteri di correttezza qualificare in tali casi l’assicurato quale “nuovo cliente” e sulla base di tale qualificazione applicare condizioni tariffarie peggiorative e diverse rispetto a quelle praticabili in virtù del suo status di cliente già conosciuto dall’impresa. 

Pertanto, qualora l’assicurato intenda stipulare il contratto con il medesimo assicuratore, lo stesso dovrà essere emesso alle condizioni tariffarie in corso al momento della riassunzione tenendo ovviamente conto delle risultanze dell’attestato di rischio, al pari dei clienti già in portafoglio ai quali non è stata inviata disdetta.

Chi quindi dovesse  incorrere nell'esperienza della "disdetta contrattuale" ma vuole comunque  rinnovare con la stessa impresa assicurativa può in questo caso riferirsi alla norma su descritta.

Sconti rc Auto con scatola nera e test anti-alcool


Buone nuove sul fronte del risparmio in tema di assicurazione. Infatti oltre alla tanto decantata scatola nera, presto potrebbe essere introdotto un nuovo dispositivo in grado di misurare il tasso alcolemico dell'individuo nel momento in cui questo si accomodi alla guida del mezzo. Nelle nuove norme introdotte per le liberalizzazioni, sono infatti previsti sconti rc Auto con test anti-alcool;  un emendamento in particolare prevede infatti che nelle norme che introducono uno sconto sulle tariffe rc auto oltre all'opzione di installare la ‘scatola nera’, sia inclusa anche l’adozione di ‘ulteriori dispositivi’ individuati dal ministero dei Trasporti “in grado di rilevare l’idoneità psico-fisica del guidatore in particolare con attenzione alla misurazione del tasso alcolemico”. 
Staremo a vedere