mercoledì 11 maggio 2011

Risparmio: assicurazione auto al telefono o in agenzia?

Da qualche anno ormai sempre più utenti con l'intento di risparmiare scelgono di sottoscrivere e pagare la polizza online o telefonicamente. Con i dati del veicolo a disposizione, l’ultimo attestato di rischio, una carta di credito, l'operazione si rivela facile e veloce.
Non si ha dimestichezza con Internet? Nessun problema! C’è sempre il caro e vecchio telefono fisso, quello di casa per intenderci. Basta alzare la cornetta, chiamare un numero verde gratuitamente ed un operatore all’altro capo del telefono, documenti e carta di credito alla mano, ci condurrà alla sottoscrizione dell’Rc auto.
Naturalmente, è possibile stipulare anche altre coperture Rc oltre all’auto: la polizza moto e da qualche tempo anche le polizze vita.

Numerosi i vantaggi: condizioni di stipula più favorevoli rispetto alla classica agenzia grazie ai minori costi fissi. Questo porta a tariffe scontate e particolarmente concorrenziali.

Rc Auto a rate? Ora è possibile.

Stipulare la polizza auto con la massima flessibilità da oggi è possibile. La sinergia tra il Gruppo assicurativo Milano Assicurazioni (Gruppo Fondiaria Sai) e Finitalia ha portato alla nascita di una formula particolarmente innovativa di finanziamento polizze: “My Cash Card“.

E' una vera e propria carta di credito, virtuale (senza rilascio di supporto plastico) che permette al titolare di poter immediatamente pagare il premio attraverso la rateizzazione degli importi.
Il contraente così, può suddividere il costo mese dopo mese attraverso l’attivazione di un piano di ammortamento.

Dal 7 giugno mani libere alle Province per ritoccare Rc Auto

La risoluzione 1/2011 diffusa lunedì 2 maggio dal dipartimento delle Finanze, riguardante il decreto legislativo sul federalismo municipale da mano libera alle Province in fatto di Rc Auto: l’art. 13 comma del Dlgs sul federalismo fiscale provinciale e regionale, in corso di pubblicazione in G.U., consente infatti alle Province di aumentare l’imposta Rc auto già dal 2011. L’aumento potrà essere disposto sia dalle Province che non avranno ancora approvato il bilancio 2011 alla data di entrata in vigore del Dlgs federalismo fiscale provinciale e regionale, sia dalle Province che hanno già approvato in precedenza (anche nel 2010) il bilancio 2011.

Rc auto e risarcimento per danni permanenti.

Il risarcimento da danno biologico legato ad incidenti stradali continua e continuerà a seguire, ai fini dell'indennizzo, lo schema rappresentato da tabelle molto rigide delle quali al momento non sembra che se ne possa fare a meno. Al riguardo, infatti,


A Torino un Giudice di pace aveva sollevato la questione di illegittimità a livello costituzionale delle rigide tabelle vigenti alle quali bisogna riferirsi per valutare il risarcimento da danno biologico.
Parametri da sempre oggetto di critica in quanto possono poi portare ad un risarcimento non pienamente congruo per chi rimane vittima di un incidente stradale subendo danni permanenti.

La Corte costituzionale, con un pronunciamento dello scorso mese di aprile, ha giudicato inammissibile la questione sollevata dal Giudice di pace di Torino, in quanto sarebbero troppi i parametri da considerare al fine di applicare e calcolare in maniera flessibile il risarcimento da danno biologico.

La Consulta già in altri casi analoghi s'è sempre pronunciata con l'inammissibilità.