mercoledì 23 novembre 2011

Contro il caro RC Auto no al tacito rinnovo e risparmi fino a 600 Euro.


Secondo recenti ricerche, l'utente medio ha una sorta di passiva fedeltà verso i fornitori di servizi siano gestori telefonici, del gas, dell'acqua etc.. Ecco, la stessa cosa avviene per l'assicurazione auto e in questo caso come negli altri, il fenomeno è rafforzato dall'esistenza del cosiddetto "tacito rinnovo".

Con questa formula infatti le compagnie rinnovano automaticamente i contratti salvo un azione da parte del cliente. Ma raramente ci si ricorda di inviare una raccomandata 15 giorni prima della naturale scadenza della polizza. Un iniziativa che deve partire sempre dal privato a meno che non ci si trovi davanti a variazioni dei prezzi  da parte dell'agenzia che superino il tasso d'inflazione.
Quando si parla di soldi, non possiamo permetterci il lusso di limitare la nostra libertà di scelta a causa di vincoli contrattuali.  Infatti, lasciare una compagnia per un’altra che offra condizioni più vantaggiose non è solo un nostro diritto, ma spesso è anche consigliabile per strappare un prezzo migliore. Per la tua nuova polizza a partire dal 2012, il mercato offre tantissime offerte Rc auto per le esigenze più svariate. Questo si traduce in risparmi notevoli.
Quindi occhi aperti davanti alle polizze che prevedono il tacito rinnovo. Valide alternative ormai da anni si stanno rivelando le compagnie assicurative online e quelle dirette telefoniche che oltre a non prevedere il meccanismo del tacito rinnovo, offrono polizze sicuramente più vantaggiose anche di diverse centinaia di euro rispetto alle compagnie classiche. Con i comparatori di prezzo online, in pochi minuti e in tempo reale chiunque è in grado di trovare il preventivo più vantaggioso per le proprie esigenze e per le proprie tasche.

Essere infedeli in questo caso è vivamente consigliato; così facendo infatti, statisticamente è possibile risparmiare fino a 600 Euro.




giovedì 17 novembre 2011

Dal 1 gennaio Autovelox controllano anche l'RC auto


Secondo una recente statistica circa il 7% dei veicoli circolanti in Italia sarebbe privo di ogni copertura assicurativa! Ma con una modifica all'articolo 193 del Codice della Strada ecco arrivare una valida contromossa da parte delle autorità.Tornano in auge tutor e autovelox.... I famigerati rivelatori infatti dal primo Gennaio 2012 grazie ad opportune modifiche tecniche saranno utilizzati per identificare i veicoli in transito sprovvisti di copertura assicurativa RC Auto.
Infatti grazie ad un controllo incrociato in tempo reale sarà possibile sapere se la targa del veicolo è iscritta nelle liste delle compagnie assicurative legittimamente autorizzate a operare in Italia. Con queste informazioni per esempio la polizia stradale o tutte le autorità preposte possono conoscere automaticamente risalire alle generalità dell'intestatario del veicolo che potrebbe essere invitato a esibire il tagliando di copertura.  
Le modifiche all'art. 193 del Codice della Strada riguardano fondamentalmente 3 commi: il primo recita che l'accertamento assicurativo ''può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o dalle apparecchiature presenti sulle strade, omologati e gestiti dalle forze dell'ordine''.

Il comma 4-quater, invece, dice che ''qualora, in base alle risultanze del raffronto dei dati risulti che al momento del rilevamento un veicolo munito di targa di immatricolazione fosse sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, l'organo di polizia procedente invita il proprietario o altro soggetto obbligato in solido a produrre il certificato di assicurazione obbligatoria, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 180, comma 8''.

Il terzo comma, il 4-quinquies, afferma che ''la documentazione fotografica prodotta dai dispositivi o apparecchiature elettroniche, costituisce atto di accertamento, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 della legge 24 novembre 1981, numero 689, in ordine alla circostanza che al momento del rilevamento un determinato veicolo, munito di targa di immatricolazione, stava circolando sulla strada''.




giovedì 9 giugno 2011

RcAuto: in arrivo riforma bonus-malus


Sembra ormai imminente una riforma del sistema bonus-malus. E' quanto emerso dalla relazione annuale letta dal presidente Isvap Giancarlo Giannini secondo il quale, "Sono in fase avanzata i lavori del tavolo tecnico costituito dall'Autorità con il mercato per la riforma del sistema Bonus-Malus, sistema che non riesce più a funzionare da corretto meccanismo selettivo ai fini della formulazione del giusto premio", 


Le analisi effettuate dall'Isvap, infatti, "hanno evidenziato la necessità di elaborare una nuova scala di coefficienti di merito, unica per tutto il mercato, che consentirà agli assicurati di conoscere in anticipo i risparmi di costo conseguenti a condotte di guida virtuose o viceversa le penalizzazioni".

venerdì 3 giugno 2011

Attenzione alle false assicurazioni


Sta diventando un vero e proprio fenomeno la piaga delle assicurazioni false e dei tagliandi contraffatti. Proprio in questi giorni l’ISVAP segnala che Aga Assicurazioni non risulta abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia, né per le polizze R.C. Auto né per altri tipi di prodotti assicurativi.

Una vera e propria compagnia fantasma, che rilascia polizze la cui copertura è del tutto insussistente. E'indispensabile fare attenzione e spargere la voce.

Ma va rimarcato che la compagnia Aga Assicurazioni non ha alcun legame con la vera assicurazione Aga International SA, che ha sede legale in Francia ed opera regolarmente in Italia senza tuttavia occuparsi del ramo R.C. Auto.
Essendo Aga Assicurazioni non abilitata, dovete considerare polizze R.C. Auto false tutte quelle recanti il loro marchio, comprese le coperture temporanee.


Questi fenomeni, si combattono anche con un po'di buona volontà da parte dei consumatori: l'ISVAP mette a disposizione i mezzi per verificare se la compagnia è o non è abilitata.

mercoledì 11 maggio 2011

Risparmio: assicurazione auto al telefono o in agenzia?

Da qualche anno ormai sempre più utenti con l'intento di risparmiare scelgono di sottoscrivere e pagare la polizza online o telefonicamente. Con i dati del veicolo a disposizione, l’ultimo attestato di rischio, una carta di credito, l'operazione si rivela facile e veloce.
Non si ha dimestichezza con Internet? Nessun problema! C’è sempre il caro e vecchio telefono fisso, quello di casa per intenderci. Basta alzare la cornetta, chiamare un numero verde gratuitamente ed un operatore all’altro capo del telefono, documenti e carta di credito alla mano, ci condurrà alla sottoscrizione dell’Rc auto.
Naturalmente, è possibile stipulare anche altre coperture Rc oltre all’auto: la polizza moto e da qualche tempo anche le polizze vita.

Numerosi i vantaggi: condizioni di stipula più favorevoli rispetto alla classica agenzia grazie ai minori costi fissi. Questo porta a tariffe scontate e particolarmente concorrenziali.

Rc Auto a rate? Ora è possibile.

Stipulare la polizza auto con la massima flessibilità da oggi è possibile. La sinergia tra il Gruppo assicurativo Milano Assicurazioni (Gruppo Fondiaria Sai) e Finitalia ha portato alla nascita di una formula particolarmente innovativa di finanziamento polizze: “My Cash Card“.

E' una vera e propria carta di credito, virtuale (senza rilascio di supporto plastico) che permette al titolare di poter immediatamente pagare il premio attraverso la rateizzazione degli importi.
Il contraente così, può suddividere il costo mese dopo mese attraverso l’attivazione di un piano di ammortamento.

Dal 7 giugno mani libere alle Province per ritoccare Rc Auto

La risoluzione 1/2011 diffusa lunedì 2 maggio dal dipartimento delle Finanze, riguardante il decreto legislativo sul federalismo municipale da mano libera alle Province in fatto di Rc Auto: l’art. 13 comma del Dlgs sul federalismo fiscale provinciale e regionale, in corso di pubblicazione in G.U., consente infatti alle Province di aumentare l’imposta Rc auto già dal 2011. L’aumento potrà essere disposto sia dalle Province che non avranno ancora approvato il bilancio 2011 alla data di entrata in vigore del Dlgs federalismo fiscale provinciale e regionale, sia dalle Province che hanno già approvato in precedenza (anche nel 2010) il bilancio 2011.

Rc auto e risarcimento per danni permanenti.

Il risarcimento da danno biologico legato ad incidenti stradali continua e continuerà a seguire, ai fini dell'indennizzo, lo schema rappresentato da tabelle molto rigide delle quali al momento non sembra che se ne possa fare a meno. Al riguardo, infatti,


A Torino un Giudice di pace aveva sollevato la questione di illegittimità a livello costituzionale delle rigide tabelle vigenti alle quali bisogna riferirsi per valutare il risarcimento da danno biologico.
Parametri da sempre oggetto di critica in quanto possono poi portare ad un risarcimento non pienamente congruo per chi rimane vittima di un incidente stradale subendo danni permanenti.

La Corte costituzionale, con un pronunciamento dello scorso mese di aprile, ha giudicato inammissibile la questione sollevata dal Giudice di pace di Torino, in quanto sarebbero troppi i parametri da considerare al fine di applicare e calcolare in maniera flessibile il risarcimento da danno biologico.

La Consulta già in altri casi analoghi s'è sempre pronunciata con l'inammissibilità.

sabato 30 aprile 2011

Rcauto - 18 preventivi in 3 minuti e risparmi 500€.


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