giovedì 27 maggio 2010

Rc Auto: utili informazioni sul Risarcimento Diretto



Il Risarcimento diretto è una procedura di rimborso assicurativo che a partire dal 1º febbraio 2007 in caso d'incidente stradale permette ai danneggiati non responsabili (o anche parzialmente non responsabili) di essere risarciti direttamente dalla propria compagnia di assicurazione.

Per accedere a questa procedura, il sinistro deve avvenire tra due veicoli a motore che siano entrambi immatricolati in Italia, nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano e che siano identificati ed assicurati regolarmente.

Tale procedura non e' applicabile nei seguenti casi :

1) Incidente avvenuto all'estero

2) Incidente che coinvolge un veicolo estero

3) Incidente con più di due veicoli

4) Incidente con un ciclomotore che non sia munito della cosiddetta nuova targa (D.P.R. 6 marzo 2006 n. 153)

5) Danni gravi alla persona del conducente, ovvero una lesione con danno biologico (invalidità permanente, nel proseguo I.P) che comporti una invalidita' macropermanente, e dunque non cmpresa dalla speciale tabella per lesioni da 1 a 9% I.P. sorta a seguito della legge n. 57 del 2001;

6) Qualora non avvenga urto ovvero quando i veicoli, o le loro parti integranti, non sono venuti a contatto.

7) Incidente con Macchine agricole o veicolo speciale

Per quanto riguarda il terzo trasportato e' prevista una speciale disciplina.

L'art. 141 del dlgs n. 209 del 2005, a partire dal 1º marzo 2006, tutela in maniera particolare il terzo trasportato in un'auto al momento del sinistro.

Secondo l'art. 141 il terzo trasportato dovrà sempre essere risarcito dalla compagnia Rc Auto del veicolo coinvolto.

In caso di mancato pagamento della lesioni, o di pagamento insufficiente il terzo trasportato dovrà farsi le proprie ragioni adendo le vie legali, davanti al Giudice di Pace, per danni quantificabili entro i 15.000,00 Euro, citando, attraverso la speciale disciplina di cui all'art. 3 della legge 102 del 2006, la compagnia del veicol ed il vettore medesimo.

martedì 18 maggio 2010

Rc auto, indagine Antitrust sui rincari. Nel 2010 aumenti ingiustificati

rcauto inchiesta antitrust

L'Antitrust ha avviato «un'indagine conoscitiva volta a verificare l'andamento di prezzi e costi» nel settore delle assicurazioni rc auto. L'Autorità, ha comunicato di aver deciso lo scorso 6 maggio «di avviare un'indagine conoscitiva sul settore della Rc Auto nell'intento di individuare le cause per le quali, nonostante i numerosi interventi legislativi e regolatori degli ultimi cinque anni, i prezzi continuino a registrare incrementi significativi e generalizzati».

L'analisi dell'Antitrust «punterà a ricostruire l'andamento dei prezzi effettivi e dei costi del settore, con particolare riguardo all'entrata in vigore della procedura di risarcimento diretto: dopo tre anni di applicazione del nuovo sistema, l'attesa riduzione dei costi, con effetti benefici sui consumatori, non si è verificata. Per questo occorre capire se la riforma, nella sua concreta attuazione, abbia prodotto la necessaria spinta competitiva o se, al contrario, occorra introdurre correttivi per rimuovere eventuali ostacoli alla piena produzione degli attesi effetti pro-concorrenziali. Verranno a questo fine analizzate le diverse politiche di controllo dei costi dei risarcimenti adottate dalle compagnie, le politiche commerciali effettuate in termini di ristrutturazione dei portafogli clienti, aree del territorio nazionale coperte, tipologie di veicoli assicurati e rischi assunti, con conseguenti effetti sulla domanda e sul confronto competitivo dell'offerta».

Aumenti medi del 15% nel 2010, del 30% per le moto. «Per le polizze Rc Auto - dice l'Antitrust - dal 2009 al 2010 si sarebbero registrati aumenti medi del 15%, con punte sino al 22% per i ciclomotori e di oltre il 30% per l'assicurazione dei motocicli. Emerge pertanto l'utilità di un approfondimento, in ottica concorrenziale, delle cause di tale tendenza».

«La Rc auto - ricorda l'Antitrust - è uno dei mercati principali nel settore assicurativo: nel 2009 la raccolta premi ha superato i 17 miliardi di euro, con un'incidenza del 46,3% sul totale rami danni e del 14,4% sul portafoglio complessivo. Secondo i dati Istat, inoltre, nel 2007 ciascuna famiglia ha speso in media, per l'assicurazione dei mezzi di trasporto privati, 940 euro annui, pari all'1,2% del Pil».

venerdì 14 maggio 2010

Rca Auto: Patto per i giovani tartassati


Le polizze assicurative sottoscritte dai giovani per le loro auto hanno costi troppo alti. E' pur vero che circa quaranta compagnie di assicurazione aderiscono a “Patto per i giovani”, iniziativa che premia con sconti i giovani patentati dai 18 ai 26 anni, che alla guida mantengono dei comportamenti responsabili, ma allo stato attuale la situazione non si è certo calmierata.
Un giovane che decida di stipulare un’assicurazione per la macchina, si trova davanti a richieste economiche a dir poco esose; in alcuni casi per una polizza RC auto le imprese di assicurazione chiedono anche tremila euro e gli sconti applicati hanno, a volte, anche un elevato tasso di oscillazione da un minimo del 5% ad un massimo del 25%.
Qualcosa si sta muovendo ed è lodevole l'iniziativa dell’ISVAP che con il preventivatore online presente sul sito Internet che offre ai giovani automobilisti la possibilità di consultare e poter scegliere l’assicurazione per la macchina più conveniente e più adatta alle proprie esigenze.

lunedì 3 maggio 2010

La conciliazione RC-Auto



In caso di dissensi ed incomprensioni tra il danneggiato e l’assicuratore ( eccessiva lunghezza nei tempi di apertura della pratica, differenze di vedute sulla determinazione del danno, errata valutazione del malus) il consumatore può ricorrere alla procedura di conciliazione.

Per attivare la procedura l'assicurato deve inviare personalmente un reclamo all'impresa o farlo spedire da una delle Associazioni di consumatori che aderiscono al protocollo ANIA-Consumatori.

Nel primo caso la compagnia di assicurazione dovra' entro 30 giorni dalla data di richiesta rispondere ed eventualmente risolvere il problema; nel secondo caso invece se il reclamo sarà stato presentato attraverso una delle Associazioni dei consumatori, questo periodo di tempo verra' ridotto a 15 giorni.

La legge dispone che ogni Compagnia debba avere un apposito “Registro dei Reclami”, nel quale vanno scritte e catalogate tutte le proteste ricevute degli assicurati. E' assolutamente d'obbligo per le compagnie dare una risposta soddisfacente entro 45 giorni. nel caso una Compagnia non risponda ad un reclamo o non dia una risposta ritenuta soddisfacente, l’assicurato può rivolgersi direttamente all’ufficio reclami dell’ISVAP.

Se non si verifica una soluzione immediata del caso, trascorso il predetto periodo di tempo di 45 giorni, si potra' avviare la procedura di conciliazione aprendo un confronto formale con l’impresa di assicurazioni. Tale confronto termina entro 30 giorni dall’apertura durante i quali l’Associazione dei Consumatori incaricata avra' premura di tenere informato l’assicurato dello stato degli atti fino alla proposta di soluzione ed in seguito l’assicurato sarà libero di accettare oppure di respingere l'offerta.


Ulteriori siti in cui è possibile reperire informazioni sono:

www.isvap.it è il sito dell’istituto di Vigilanza

www.consap. it è il sito del fondo di garanzia

www.uci.it è il sito per gli incidenti con stranieri

www.ania.it è il sito delle imprese di assicurazione

www.snapis.it è il sito dei periti assicurativi

sabato 1 maggio 2010

RCA: 60% di risparmio con tariffa assicurativa a chilometro



Pagare solo i chilometri che si percorrono effettivamente: questa è la ricetta per incredibili risparmi sulla polizza auto. Sarafree, offre l’rc auto con tariffa a chilometro.

Sull’auto verrà installato un dispositivo satellitare che servirà a calcolare i km reali effettuati dall’auto, in questo modo avremo in dettaglio i km percorsi e il totale da pagare.

Il risparmio è garantito, oltre il 60% rispetto ad una polizza normale, e il risparmio si nota subito, già dalla stipula del contratto di risparmia un buon 30%.

La convenienza della polizza la si nota subito, prima però di sottoscrivere un contratto bisognerebbe calcolare i km che si percorrono nell’arco di un anno, che non dovranno essere tantissimi per avere
degli ottimi risultati di risparmio.

La Polizza all risk



La "Polizza all risk" (dall'inglese "tutti i rischi") è una copertura assicurativa che ha lo scopo di coprire tutti i rischi anche non citati direttamente nel contratto di assicurazione(ovvero tutto quello che non e' escluso dal contratto e' assicurato). In questo caso l'onere della prova spetta direttamente all'assicuratore che deve dimostrare che i danni occorsi non sono compresi nella polizza di assicurazione.